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A spasso con Dante 
per lo Ducato di Urbino

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Il territorio; la sua storia ed architettura; i personaggi illustri; i detti, le leggende e le tradizioni; le sagre e l’enogastronomia; gli eventi principali

IL TERRITORIO

Tra Montefeltro, Rossini e Raffaello

codesto territorio est bono et pure bello

 

Tra un Barbiere di Siviglia e una Moretta

alma, spirto, panza han dieta perfetta

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L'antico Ducato d'Urbino,

i fasti della corte di Federico da Montefeltro e le note delle immortali opere di Rossini: partiamo da un suggestivo percorso che va dal mare al Montefeltro e al parco del Sasso Simone e Simoncello, attraverso boscose colline e centri storici di innegabile interesse, che ingioiellano il confine tra Marche, Romagna e Repubblica di S.  Marino. Oppure seguiamo un itinerario dal mare di Pesaro lungo la valle del Foglia, tra colline coltivate e boscose, fino ad Urbino, città ideale! E poi tra i monti dei tartufi, fino al valico di Bocca Trabaria. O ancora, lungo il percorso dell'antica via Flaminia, fino ad Acqualagna e i suoi bianchi tartufi, attraverso le più belle gole dell'Appennino, fino al passo di Bocca Seriola, da dove si scende sulla Val Tiberina. E per finire, al confine delle province di Ancona e Pesaro Urbino, seguendo la valle del Cesano, dall'Adriatico al monte Catria, tra colline dorate e centri ricchi di storia e monumenti.

A voi la scelta!  

Provincia di Pesaro Urbino

A spasso con Dante per lo Ducato di Urbino

 

La provincia bicefala di Pesaro-Urbino desta sempre curiosità per il suo doppio capoluogo, ma a parte le sue maggiori città, con le loro attrattive di lunga data (soprattutto culturali, ma anche turistiche), il resto del suo territorio è immeritatamente sconosciuto ai più. Andando un po’ più a fondo tra i suoi maggiori centri urbani, possiamo addentrarci in alcune chicche: piccoli borghi fra i più belli d’Italia, centri della gastronomia con le loro specialità più note all’estero che in patria, eventi culturali di rilevanza nazionale…

Partendo da Pesaro, città di riviera che sorge tra il monte S. Bartolo e il monte Ardizio: nota per aver dato i natali a Gioacchino Rossini, oggi ospita la manifestazione musicale di maggior rilevanza delle Marche a lui dedicata, il Rossini Opera Festival. Città della musica, quindi, ma anche città delle biciclette: la fitta rete di piste ciclabili permette di vivere tutto il suo territorio semplicemente pedalando. Pur essendo concepita come capitale amministrativa della provincia, racchiude importanti strutture architettoniche, opere d’arte e strutture ricettive adatte al turista più esigente. Urbino, la Città Ideale, Patrimonio mondiale UNESCO, capitale dell’antico ducato e sede della prestigiosa Libera Università, si caratterizza come la capitale culturale e storica della provincia: dal palazzo ducale voluto da Federico III di Montefeltro, vero esempio di architettura rinascimentale, si promana tutto il fascino della cultura alta, del gusto per il bello, dal palazzo storico, fino anche al più banale bar dove fare colazione. Qui, gustando un caffè, non si può evitare di sentirsi investiti dalla Cultura. Anche sorseggiando una bibita, ti senti una persona migliore! Fano, terza città per popolazione, è il centro balneare per eccellenza della provincia: antica colonia romana, la visita non può non partire dall’Arco di Augusto, porta d’accesso alla città. Nota anche per il suo imponente Carnevale con carri allegorici, è anche la patria della Moretta, il caratteristico caffè corretto dei naviganti. Due i borghi insigniti del titolo di Borghi più Belli d’Italia: Gradara, città dell’amore tra Paolo e Fracesca e della Rocca Malatestiana, e Mondavio, protetto dalla Rocca Roveresca progettata da Francesco di Giorgio Martini e Bandiera Arancione del Touring; con la vicina Fratterosa, borgo culla di una secolare tradizione di terrecotte dal caratteristico color melanzana, ancora oggi segreto esclusivo dei ceramisti locali.

Per i buongustai non può mancare il tartufo bianco di Acqualagna, diretto rivale del tartufo d’Alba e – per noi campanilisti – che gli dà il giro… Acqualagna sorge alle pendici del Monte Catria e del Monte Nerone, immersa nella Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo. E le buone forchette non mancheranno di apprezzare la DOP del Prosciutto di Carpegna.

Sempre alle pendici del Catria, Frontone, paradiso del trekking e della mountain bike, con una vocazione per la caratteristica crescia sfogliata da farcire con le più sfiziose specialità locali. Di qui al vicino borgo di Serra Sant’Abbondio, che ospita il Monastero di Fonte Avellana.

Circondata dai Monti Catria, Petrano e Nerone sorge Cagli, borgo romano che conserva ancora le sue strutture medioevali e sede della scuola del Centro di Scultura Contemporanea. E se di scultura vogliamo parlare, non possiamo tralasciare Pietrarubbia, castello del XIV secolo e sede del centro Trattamento Artistico dei Metalli (TAM), voluto da Arnaldo PomodoroPer chi ama il relax più assoluto, Monte Grimano Terme, a 500 msl, nella Val Conca, nel Montefeltro: un piccolo borgo che a poca distanza, su un’altura di 900 metri ospita il prestigioso centro termaleCome dimenticare poi i bronzi dorati di Pergola, nell’alta valle del Cesano. Anche lei famosa per i suoi tartufi bianchi, è però più nota per il suo gruppo scultoreo di bronzi dorati a grandezza naturale, risalenti al 50 a.C.: il più importante gruppo scultoreo di epoca romana!

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